CANTIAMO INSIEME

Il “Laboratorio di musica e canto” è rivolto a bambini e adulti con disturbi dello
Spettro Autistico. Il laboratorio rimane comunque aperto a tutti coloro che
vogliono condividere un momento di musica con l’obiettivo di entrare in
relazione con tutti i partecipanti del laboratorio stesso.
L’esperienza del laboratorio ha, semplicemente, lo scopo di “suonare e
cantare assieme” con piacere in uno spazio musicale condiviso.

PREMESSA

La musica rappresenta un valido aiuto per chi soffre di un disturbo dello
spettro autistico, in quanto permette alle emozioni, ai sentimenti e agli stati
d’animo, di uscire attraverso un canale non verbale e non convenzionale
favorendo l’inizio di un processo di apertura, anche in chi in origine, le
racchiude in un guscio impenetrabile.

La musica e i suoi effetti benefici

Diversi anni di ricerca hanno, infatti, dimostrato gli effetti positivi della musica
sul comportamento umano, già prima della nascita. Il suono, la musica, il
ritmo, caratterizzano l’ambiente intrauterino e accompagnano, in seguito,
tutto lo sviluppo del bambino facilitando e promuovendo la coordinazione, la
regolazione, l’armonizzazione e la sintonizzazione con l’altro, oltre al suo
sviluppo motorio, cognitivo e affettivo.
Studi scientifici hanno evidenziato che l’ascolto e la produzione musicale,
attivano contemporaneamente diverse regioni cerebrali. Inoltre, la musica
attiva il sistema limbico della gratificazione, provocando forti reazioni emotive
di piacere, e il sistema neurovegetativo provocando reazioni fisiologiche
misurabili quali l’accelerazione o decelerazione del battito cardiaco, reazioni
cutanee, sudorazione, corrispondenti a diversi stati emotivi.
Infine, la musica stimola i nostri sensi. Vale a dire che quando viene ascoltata
dal vivo o prodotta, non viene percepita soltanto come suono attraverso il
sistema uditivo, ma anche visivamente (ad esempio, vediamo chi suona), a
livello tattile (sentiamo delle vibrazioni), a livello psicomotorio a (percepiamo
una sequenza di movimenti o di diteggiature), a livello simbolico (quando ci
riferiamo ad un codice che la rappresenta).
Diversi studi hanno, infatti, dimostrato che il bambino con disturbi dello
spettro autistico mostra una certa propensione verso la musica e che il suono
e il ritmo possono migliorare le sue capacitàà comunicative e il suo
comportamento verso se stesso e verso gli altri.

SVOLGIMENTO DEL LABORATORIO

L’intervento musicale in un contesto come sopra descritto, può avere diverse
finalità e può essere organizzato in diversi modi. Può essere volto
all’apprendimento e all’acquisizione di competenze musicali, ad esempio
imparare ad usare uno strumento o la propria voce, oppure semplicemente
come canale di esteriorizzazione delle proprie emozioni finora prigioniere.
La musica stimola la reazione verbale o vocale e quindi il desiderio di
riprodurre con la propria voce la melodia. Il canto, la danza, l’uso di strumenti
rappresentano, dunque, delle metodologie per sentirsi a proprio agio, nelle
espressioni corporee e linguistiche, per esprimere e percepire le proprie
emozioni e i propri stati d’animo attraverso una “tecnica non verbale”,
indipendentemente dalle interazioni che abitualmente si hanno col mondo
esterno e con gli altri.
Il laboratorio è suddiviso in incontri (da definirsi, ipoteticamente uno ogni 15
giorni).
L’incontro ha la durata di due ore che comprendono diversi momenti:
accoglienza, laboratorio musicale e canoro, ricreazione, saluti e se possibile,
breve esibizione finale.
I partecipanti all’incontro avranno la possibilità di esprimersi cantando e
suonando alcuni strumenti su brani musicali proposti dal conduttore del
laboratorio.
Come, già successo nell’anno precedente, uno degli obiettivi è l’esibizione
del coro Asi, presso situazioni idonee per i partecipanti dell’Atelier e la
presenza dell’Atelier per la Colonia estiva.
Gli incontri si svolgeranno presso “LA CASA DON ORIONE” a Lopagno la
domenica pomeriggio dalle ore 14.30 alle ore 16.30.
Vista la situazione di crisi causata dalla pandemia da Coronavirus, i
laboratori, come da disposizioni, saranno on line, utilizzando la piattaforma
skype. Questo fino a che si potrà tornare ad incontrarsi in presenza.

IL CONDUTTORE DEL LABORATORIO “CANTIAMO INSIEME”

Direttore e insegnante di tecnica vocale presso la Delay House of art e
l’accademia Lizard Gallarate. Cantante, chitarrista compositore e
arrangiatore.
Festivalbar nel 2003 in qualità di chitarrista, direttore d’orchestra al Festival di
Sanremo nel 2011. Nel 2009 pubblica il disco “Venere di Cenere” con la band
Xela, progetto che lo porta ad esibirsi sul palco di MTV.
Nel 2015 esce con un progetto solista “Alex Gasp” in qualità di cantante e
autore. il primo singolo “Two Steps” è stato trasmesso da diverse radio
italiane 105, radio Deejay, Radio Reporter…ed altre nternazionali.
Vocalist per le parti musicali di alcuni programmi televisivi in onda su Sky e
compositore per Rai (festival di Castrocaro). Conduttore dell’Atelier musicale,
per Asi, nell’anno 2018

L’ESPERIENZA DEL LABORATORIO MUSICALE CON I PAZIENTI
PSICHIATRICI

Dal 2014 Alex Gasparotto, conduce annualmente un laboratorio di canto
corale rivolto a tutti gli Utenti dell’UOP di Gallarate ( CRA, CD, CPS Somma e
Area Giovani). Nel 2016 il coro “Le voci libere”, coro formato da pazienti
psichiatrici, pubblica un disco di cover, nel 2017 un brano inedito
accompagnato da un videoclip, che racconta come la musica sia stata per
loro un’esperienza positiva e gratificante. Numerose sono state le esibizioni
del coro durante questi tre anni.

VIAGGIO NEL TEMPO

Percorso di informazione e formazione
con il Prof. Antonio Persico,
esperto di Disturbi del Neurosviluppo.

Progetti realizzati