Atelier per famiglie 7 aprile 2019 a. Lopagno

Testimonianze:

• • • • Antonella crea due opere molto belle e molto simili tra loro nella forma, anche se uno rappresenta dei girasoli e uno delle figure femminili stilizzate: colori freddi, intensi e contrastanti per il secondo quadro, invece caldi e con tratti sempre corposi per il primo. Santo produce tre quadri monocromatici, ma su mio invito miscela i colori e per la prima volta abbozza un figurato. Una casa e un albero su sfondo rosa/rosso magenta.
        Domizio ripete il suo percorso caratteristico, con tratti ben definiti, colori a fase alterni intensi o sfumati, ben separati tra loro che fanno pensare ad una spiaggia con bagnante, sirena, pesci, sole tipico di una vacanza.Francesco reduce da una visita al “museo in erba” di Lugano, impressionato da una “natura morta” di Cézanne ne riproduce a suo modo le sembianze.Quello che ha contraddistinto anche questo pomeriggio di pittura è la qualità nella scelta dei colori, ancora i tratti sono forti e intensi, una notevole concentrazione e passione nell’intensità e nella forma con una felicità per la sorpresa del risultato stupefacente. Come le ultime volte, dopo due quadri (per un’ora di attività ciascuno) alle 16 circa ci uniamo al gruppo dei canti e veniamo accolti con molto calore ed entusiasmo, così da finire in bellezza il pomeriggio artistico e godendo della merenda offerta con calore e gusto. Anche questo pomeriggio ci riteniamo molto soddisfatti per la partecipazione ricca di emozioni colorate, forza creativa, flessibilità, fluidità, costanza e temperanza artistica.
        Franco Ingrassia conduttore dell’ Atelier ASI Pittura, educatore della Fondazione San Gottardo
        
        
      • L’incontro è stato impostato sul ripasso delle canzoni che andremo a proporre perla festa dei 30 anni di Asi, il 19 Maggio. E’ stato molto coinvolgente e tutti i partecipanti si sono impegnati trasmettendo tanta energia e gioia. Si sono tutti divertiti. Abbiamo coreografato “La notte che ho visto le stelle”, brano simbolo del nostro Atelier. Il fatto di unire i movimenti alla musica ha permesso a tutti quanti di esprimere le proprie emozione più naturalmente e facilmente. Alex Gasparotto conduttore dell’ atelier musica e canto.
        
        
      • Stavamo percorrendo con la Smart la strada verso Lopagno, lo smartphone di Mamma col navigatore che indicava la strada, le tre cagnette nella gabbia che ansimavano.
        Quando stavamo salendo in direzione di Lopagno, noto l’edificio-villetta che avevo visto sul computer, ma il navigatore dice di andare avanti.
        Arrivati al luogo che segnava non riusciamo a vedere l’edificio, cosi ci fermiamo e telefoniamo, una volta chiarito dove andare siamo tornati indietro e facendo la strada a chiocciola arriviamo al parcheggio del centro.
        Entriamo prima senza i cani dall’ingresso della villa antica per arrivare al centro ricreativo. Percorriamo le scale e corridoi fino ad arrivare alla spazio d’incontro.
        Patrizia ci accoglie e ci mostra l’atelier dell’ aula di canto alla capanna di falegnameria all’esterno. Dopo ci chiede di portare Farfallina, Lulù & Lily cosi da conoscerle personalmente e parlare dei cani con la Mamma e dei momenti miei di scuola, fino alle 15:40 poi dovevamo ripartire.
        Avendo già visitato il San Donato di Intragna, l’interno i corridoi mi ricordavano molto L’Istituto Don Orione nel senso la grandezza dei corridoi le scale che circondano gli ascensori.
        Invece le aule mi ricordavano le varie aule manuali della Scuola Steiner musica, candele, cucina per economia domestica, palestra e i terreni con i vari orti intorno alla villa un’ambiente tranquillo che fornisce varie attività. Lorenzo.
      

      I cani di Lorenzo

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